Tarbouriech

Descrizione

Un’ ostrica unica, frutto della perfetta unione tra uomo e natura.
Si, perché la Perla del Delta nasce dall’intuizione di Florent Tarbouriech ,guru internazionale dell'allevamento di ostriche e Greguoldo Alessio, impavido e tenace uomo della laguna, che ha saputo vedere OLTRE, individuando l'habitat ideale per le ostriche, nel versante veneto del Delta del Po, in quella fascia lagunare incontaminata denominata "Sacca degli Scardovari".

La tecnica usata per ottenere questo frutto meraviglioso è rivoluzionaria: sfrutta la "marea solare". Le ostriche vengono incollate A MANO, una ad una, lungo una corda immersa nell'acqua e collegata ad un argano. L’ argano, mosso da un computer che “legge” le caratteristiche ambientali, si aziona soltanto quando le condizioni delle maree della laguna sono insufficienti (solo il 10% delle volte), innalzando e calando le corde, riproducendo così esattamente l'effetto delle maree atlantiche. Grazie a questo movimento che sfrutta esclusivamente energie ecosostenibili (pannelli fotovoltaici), l'ostrica si irrobustisce e assume il caratteristico colore rosato, grazie anche agli effetti dei raggi del sole durante le lunghe fasi di esposizione naturale all'aria. Rispetto alle sue simili già create da Florent Tarbouriech in Francia e in Spagna, quella italica ha dimensioni maggiori del frutto e una differente complessità gustativa assai persistente al palato. A influire sul sapore, le caratteristiche particolari dell'acqua di crescita, nella quale confluiscono quelle salate dell'Adriatico e quelle dolci del fiume Po. Un’ ostrica Specíal, italiana, ricca di fascino e di gusto.

Degustazione

L'Ostrica Tarbouriech è carnosa e gustosa al contempo, è l’alchimia perfetta tra salinità e morbidezza, con un gusto tra il croccante e il vellutato. Sapore inimitabile e sorprendente: aromi delicati di nocciola e di fungo, finemente iodata. Le ostriche rosa Tarbouriech sono selezionate
con la massima cura. La loro madreperla è di un biancore eccezionale, le loro conchiglie sono leggermente rosate, con merletti che sembrano essere cesellati nella materia, come un’imperfezione quasi perfetta.